giovedì 4 febbraio 2010

"Big Jim"

..Il "Big Jim" vestito da uomo ragno penzolava dalla porta della stanza, la macchinina dalla ruota storta la sera prima aveva fatto quasi cadere la mamma.
Mi svegliai nel letto trenta secondi prima che la sveglia suonasse, abbracciai il cuscino e mi girai dalla parte opposta....era domenica, potevo ancora dormire.
Un piccolo raggio di sole penetrò dalla saracinesca non del tutto abbassata e andò a colpire la fronte provocando forte calore, decisi di alzarmi anche perchè bisogni impellenti mi pregavano di raggiungere il bagno. Tutto intorno a me era in disordine ma l'assoluto silenzio e mancanza di rumore mi "suonava " strano , camminavo verso il bagno senza sentire i miei passi o il rumore dell'acqua che successivamente scendeva dal rubinetto del lavandino chiudevo le porte nel piu assoluto silenzio e la mamma che mi accoglieva sorridente sembrava un pesce fuor d'acqua che muoveva ancora le labbra senza emettere suono; spaventato tornai verso la mia stanza feci per chiudere la porta dietro di me ma il pupazzo vestito dauomo ragno mi si impigliò nella mano.
Jack si svegliò tutto sudato, nel pugno stringeva ancora il "Big Jim" vestito da uomo ragno che qualche sera prima aveva ritrovato in soffitta, negli occhi ancora lo spavento che veniva accompagnato dal respiro affannato, solo una cosa lo fece calmare il ricordo del sorriso di sua madre.
Il respiro tornò regolare e il sudore si asciugava tra le trame del pigiama, si alzò ed ando in bagno questa volta sentendo i rumori e le fusa del gatto che ancora si strofinava sui fornelli spenti.
Tornò in camera , osservò la sveglia.... troppo presto per affrontare la giornata e si rifugiò nel letto riabbracciando il cuscino.

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