mercoledì 3 febbraio 2010

Julia

....Scrollò l'asciugamano dall'umidità e quando il piede lasciò la sabbia per toccare l'asfalto gli sembrò di sbarcare come lei aveva fatto qualche sera prima.....
Il telegiornale stava lanciando la cronaca quando aprì la porta, già dal corridoio poteva sentire il profumo trasformarsi in cibo nel palato; capelli legati , parannanza, intenta a tagliare gli ultimi odori da aggiungere al condimento , Julia l'accolse col sorriso di sempre mandandogli un bacio da lontano...
lui si avvicinò al frigo, dopo aver gettato l'impermeabile e l'asciugamano ancora bagnato sul divano, si chinò per prendere la bottiglia di vermouth e quando si alzò ..l'appartamento era il solito, semibuio illuminato solo dal riflesso dell'insegna del locale notturno al piano di sottoche arrivava dalla finestra.
Il gatto era vicino ai fornelli intento a leccare il latte incrostato dalla mattina e la tazza ancora grondava dei biscotti con cui aveva fatto colazione non ricordava quante mattine fa.......

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